21 marzo

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Primo giorno di Primavera e Giornata Mondiale della Sindrome di Down.

qualche giorno fa Giacomo mi ha chiesto “mamma, ma tommy non guarirà mai?” . Sudore freddo.

“no, non guarirà mai. Lui non è’ malato. Lui è’ cosi’.”

E mi è’ venuto in mente che quel pomeriggio abbiamo fatto una lunga corsa, Tommy ed io, attraversando il parco. Lui mi teneva la mano e rideva a più’ non posso, mentre gli dicevo “veloce, veloce!”. E mentre correvamo ad un certo punto, Tommy ha detto “Felice”.

un po’ mi sono stupita, ho pensato di aver sentito male, ma lui lo ha ripetuto. FELICE. (Eh….?…..)

allora Tommy non è solo quel bimbo che mangia e si avventa sul cibo senza cognizione, che ripete continuamente le parole Pimpa e Peppa. Non è’ solo il bambino che non parla bene, che ondeggia camminando e ancora non ha imparato a saltare.

Lui sa dire alla sua mamma che correre con lei lo rende felice.  E per questo ringrazio. Per il dono di questo bambino, che ogni giorno mi stupisce e mi insegna che bisogna credere e avere fiducia negli altri. Anche quando questi sono così diversi da noi da essere percepiti come “malati”. Lasciamoli liberi, liberi di essere.

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